Un luogo di pace e preghiera: nasce la Cappella dei Bambini Nati in Cielo al Santuario di Gesù Bambino di Arenzano

Un luogo di pace e preghiera: nasce la Cappella dei Bambini Nati in Cielo al Santuario di Gesù Bambino di Arenzano

Con grande gioia e commozione condividiamo con voi una notizia che ci sta profondamente a cuore: sono iniziati i lavori per la realizzazione di una nuova cappella nel Santuario di Gesù Bambino di Arenzano. Sarà la Cappella dei Bambini Nati in Cielo, uno spazio dedicato alla preghiera, alla pace e al conforto spirituale per tutti coloro che desiderano ricordare e affidare al Signore i bambini mai nati o sofferenti.

Questo progetto nasce da un desiderio che portavamo nel cuore da anni: creare un luogo speciale dove mamme e papà possano trovare consolazione, speranza e un abbraccio spirituale. Sarà un luogo che accoglie con delicatezza il dolore delle donne e delle famiglie che hanno vissuto l’esperienza di un aborto, offrendo uno spazio per il raccoglimento e la preghiera. La cappella sarà anche un segno di vicinanza per tutti i bambini che soffrono nel corpo e nello spirito.

Una cappella dall’immenso valore simbolico

La cappella sarà impreziosita da un’opera d’arte unica: una ceramica raffigurante Maria incinta, che con il suo ampio mantello abbraccia i bambini. Questa immagine vuole trasmettere un messaggio di amore, protezione e speranza, richiamando la maternità divina e l’accoglienza infinita della Vergine Maria.

Inoltre, il nuovo spazio consentirà, dove necessario, la sepoltura di piccoli feti, offrendo un gesto concreto e simbolico per riconoscere e onorare la vita, anche nei suoi momenti più fragili.

Un grazie di cuore a chi ci sostiene

Questo progetto è reso possibile grazie al contributo di tante persone generose che, con preghiere, donazioni e supporto pratico, ci hanno permesso di avviare i lavori. La realizzazione della Cappella dei Bambini Nati in Cielo rappresenta un sogno che si sta concretizzando grazie alla Provvidenza e al cuore grande di chi ha creduto in questa iniziativa.

Confidiamo che, con l’aiuto di Dio e di tutti voi, riusciremo a completare questo luogo di pace e bellezza. Speriamo di poter inaugurare la cappella durante il prossimo anno giubilare, in un momento di festa e di rinnovata spiritualità per l’intera comunità.

Come sostenere il progetto

Per chi desidera contribuire alla realizzazione della cappella, è possibile effettuare una donazione attraverso i canali ufficiali del Santuario di Gesù Bambino di Arenzano. Ogni piccolo gesto è importante e sarà un tassello che renderà possibile questo luogo di preghiera e conforto per tante famiglie.

Preghiamo insieme perché questa cappella possa diventare un faro di speranza, un simbolo di amore eterno e un luogo di incontro con il Signore. Grazie a tutti coloro che ci accompagnano in questo cammino di fede e di vita.

IBAN: IT21D0760101400000000002170

Santuario di Gesù Bambino

Causale: cappellina bambini nati in cielo

Santuario di Gesù Bambino di Arenzano

Gesù Bambino di Praga: un viaggio tra Rende, Messina, Catania e Carpineto

Gesù Bambino di Praga: un viaggio tra Rende, Messina, Catania e Carpineto

L’effigie di Gesù Bambino di Praga, simbolo di fede e devozione, ha intrapreso un significativo pellegrinaggio che ha toccato diverse località d’Italia, regalando momenti di preghiera, riflessione e conforto. Tra le tappe principali spiccano Rende, Messina, Catania e Carpineto Romano.

Rende: un momento unico in Calabria

Nei giorni 14 e 15 novembre, la parrocchia di Sant’Antonio di Padova a Rende ha avuto l’onore di ospitare l’effigie di Gesù Bambino di Praga. Questa tappa è stata l’unica in Calabria, attirando numerosi fedeli da tutta la regione. La comunità si è riunita in un clima di intensa spiritualità, partecipando a momenti di preghiera e catechesi guidati da Padre Andrea Frizzarin, che ha offerto una meditazione ispirante sulla figura del Bambinello.

Il pellegrinaggio ha incluso una visita speciale all’ospedale Mariano Santo di Cosenza, dove l’effigie è stata accolta con grande emozione. Il cappellano Don Franco Gravante ha guidato i momenti di preghiera nei reparti, portando conforto e speranza ai degenti e al personale sanitario.

Messina e Catania: fede e tradizione in Sicilia

Dopo la tappa calabrese, l’effigie ha proseguito il suo cammino verso la Sicilia, fermandosi a Messina e Catania. A Messina, Gesù Bambino di Praga è stato accolto nella parrocchia di San Francesco all’Immacolata, dove i fedeli hanno partecipato con grande entusiasmo alle celebrazioni liturgiche.

A Catania, l’effigie è stata ospitata nella parrocchia di Sant’Agata al Borgo, un luogo ricco di tradizione e spiritualità. La comunità ha risposto con devozione, partecipando a eventi di preghiera e meditazione che hanno ulteriormente rafforzato il legame tra i fedeli e il Bambinello.

Carpineto Romano: l’abbraccio della comunità laziale

L’ultima tappa del pellegrinaggio ha portato l’effigie a Carpineto Romano, nel Lazio, dove la comunità ha dimostrato una calorosa accoglienza. La parrocchia locale ha organizzato celebrazioni eucaristiche e momenti di preghiera comunitaria, evidenziando il profondo significato spirituale della presenza del Bambinello di Praga.

Questo evento ha rappresentato un’opportunità unica per rafforzare la fede e per creare un momento di unione e speranza tra i fedeli.

L’importanza della peregrinazione

Il pellegrinaggio dell’immagine di Gesù Bambino di Praga è molto più di un evento religioso: è un simbolo di pace, amore e protezione che tocca profondamente i cuori di chi lo incontra. Le tappe a Rende, Messina, Catania e Carpineto Romano hanno dimostrato il potere della fede di unire comunità diverse in un abbraccio spirituale universale.

Gesù Bambino di Praga in visita alla Piccola Opera Charitas di Vercelli per i 90 anni della Fondazione

Gesù Bambino di Praga in visita alla Piccola Opera Charitas di Vercelli per i 90 anni della Fondazione

Martedì 5 novembre è stata una giornata speciale alla Piccola Opera Charitas di Vercelli. In occasione dei 90 anni della Fondazione, la statua pellegrina di Gesù Bambino di Praga, proveniente dal Santuario di Arenzano, ha portato conforto e gioia agli ospiti di questa RSA.

Una celebrazione carica di emozione

Appena arrivata la statua, la piccola chiesetta della struttura si è riempita: anziani e ospiti su carrozzine, accompagnati da volontari, dipendenti e da alcuni “giovani” speciali della casa, si sono uniti per celebrare la Santa Messa. L’atmosfera era commuovente; il canto dei giovani ha toccato i cuori e Gesù Bambino ha offerto la sua speciale benedizione a tutti i presenti. Il calore della fede e l’affetto dei volontari hanno donato momenti di profonda pace e consolazione a questi anziani, che hanno partecipato con devozione.

Un abbraccio aperto alla comunità

Nel pomeriggio, l’evento si è aperto alla cittadinanza di Vercelli. Un gran numero di fedeli ha partecipato alla preghiera e alla celebrazione della Santa Messa, unendosi agli ospiti della Piccola Opera Charitas in un momento di raccoglimento e di unione. La visita di Gesù Bambino di Praga ha lasciato un segno profondo, confermando l’importanza di questo simbolo di amore e speranza per chi attraversa momenti di fragilità.

Un ringraziamento speciale va a tutti i volontari e ai dipendenti della Piccola Opera Charitas, che con amore e dedizione accompagnano e assistono gli anziani, portando ogni giorno un sorriso e un sostegno prezioso. La presenza di Gesù Bambino di Praga è stata un’occasione per rinnovare questa missione d’amore e per ricordare quanto il servizio alla comunità sia fondamentale.

La statua pellegrina di Gesù Bambino di Praga: un pellegrinaggio di grazia in Lazio, Abruzzo, Molise e Puglia

La statua pellegrina di Gesù Bambino di Praga: un pellegrinaggio di grazia in Lazio, Abruzzo, Molise e Puglia

Il Santuario di Gesù Bambino di Arenzano ha recentemente organizzato un pellegrinaggio speciale, portando la statua pellegrina di Gesù Bambino di Praga a incontrare migliaia di fedeli in Lazio, Abruzzo, Molise e Puglia. Questo itinerario ha permesso alla statua di attraversare diverse comunità, unendo i cuori dei devoti in un profondo momento di preghiera e raccoglimento. Ovunque la statuetta è giunta, la presenza di Gesù Bambino ha portato un rinnovamento della fede, accrescendo la speranza in coloro che, davanti a essa, si sono raccolti con devozione.

Prima tappa: Celano e Avezzano

Il pellegrinaggio è iniziato a Celano presso le Suore Apostole del Sacro Cuore di Gesù e nella Chiesa del Sacro Cuore, dove Don Gabriele Guerra ha accolto il nostro gruppo insieme ai numerosi fedeli. Il fervore e la gioia si sono fatti subito sentire, con un’intensa partecipazione alla preghiera e alla celebrazione eucaristica.

Monte Sant’Angelo: un incontro sacro

A Monte Sant’Angelo, meta di pellegrinaggi dedicata a San Michele Arcangelo, la processione ha raggiunto la grotta sacra. Nonostante la pioggia e la nebbia, i fedeli si sono fermati in rispettoso silenzio, accogliendo la statua pellegrina in un clima di profonda commozione. La celebrazione serale della Santa Messa da parte di P. Andrea Frizzarin ha ulteriormente rafforzato questo momento di fede, accompagnata dalla presenza affettuosa dei padri micheliti.

In preghiera per i bambini non nati a Foggia

La tappa successiva è stata nella parrocchia del SS. Salvatore di Foggia. Con Don Carmelo Chiolo, la comunità ha partecipato a una preghiera intensa per i bambini vittime di aborto, affidandoli a Maria Madre di Luce. La comunione spirituale è stata forte, unendo i fedeli in un sentimento di speranza e compassione.

Il caloroso benvenuto a Termoli e Campobasso

A Termoli, presso la chiesa del Sacro Cuore, la visita agli anziani ha anticipato un pomeriggio dedicato ai bambini, con una Messa speciale accompagnata dalla preghiera con l’olio di Gesù Bambino. Anche il Vescovo ha partecipato alla celebrazione, unendosi in un momento di profonda unione con la comunità.

A Campobasso, la statua pellegrina è stata accolta da tantissimi fedeli nelle chiese di San Pietro dei frati Conventuali e del Sacro Cuore dei frati Cappuccini. Il giorno dedicato a Gesù Bambino, il 25 ottobre, ha visto una grande partecipazione e devozione, dimostrando ancora una volta l’affetto della comunità verso la presenza di Gesù Bambino.

Un piccolo grande incontro a Villa San Leonardo di Ortona

Nel piccolo borgo di Villa San Leonardo di Ortona, il parroco Don Claudie ha accolto il pellegrinaggio insieme a tutta la comunità, felice di ricevere la statua pellegrina dopo oltre un anno di attesa. Un vibrante coro ha accompagnato la preghiera e la celebrazione, in una parrocchia animata da tanti bambini e famiglie.

Ultima tappa a Palestrina: una visita speciale

Nel viaggio di ritorno, abbiamo sostato a Palestrina dove Don Bruno Sperandini ci ha accolto nella sua parrocchia e presso le Monache Clarisse del luogo. Durante questa visita, abbiamo scoperto la toccante storia di Camilla Cecconato, una giovane fedele ricordata con grande affetto dalla comunità. La sua testimonianza ci ha ispirato e ci auguriamo di poterla approfondire in futuro.

Un viaggio di fede che continua

Questo pellegrinaggio ha arricchito spiritualmente tutti coloro che vi hanno partecipato. La statua pellegrina di Gesù Bambino di Praga ha portato con sé una grazia inestimabile, testimoniando la forza della fede e la bellezza della comunione cristiana. È nostro desiderio che questa esperienza continui a diffondere speranza e fede in tutte le comunità d’Italia, affinché il cuore di Gesù Bambino possa continuare a toccare le vite di chiunque Lo accoglie.

Gesù Bambino di Praga pellegrino accolto dai bambini della Scuola delle Suore Figlie di Gesù a Massa

Gesù Bambino di Praga pellegrino accolto dai bambini della Scuola delle Suore Figlie di Gesù a Massa

Lunedì 14 ottobre è stata una giornata indimenticabile per i bambini della Scuola delle Suore Figlie di Gesù a Massa, che hanno avuto l’onore di accogliere il Gesù Bambino di Praga pellegrino. La mattinata è stata piena di entusiasmo e curiosità, con i piccoli che, accompagnati dalle suore e dai loro insegnanti, hanno partecipato attivamente a ogni momento della visita.

Chi è Gesù Bambino di Praga?

Al centro dell’attenzione dei bambini c’era la domanda: chi è Gesù Bambino di Praga? Una statua sacra che rappresenta Gesù Bambino venerato in tutto il mondo, soprattutto per i tanti miracoli e grazie attribuite alla sua intercessione. La sua storia e la sua devozione sono state spiegate ai bambini, che hanno ascoltato con grande interesse e attenzione.

Insieme a Gesù Bambino, c’era anche P. Andrea Frizzarin, che accompagna spesso la statua durante i pellegrinaggi. P. Andrea è riuscito a coinvolgere i bambini in modo divertente e interattivo, iniziando con alcuni giochi di prestigio che hanno subito catturato l’attenzione dei piccoli, trasformando la visita in un momento di festa.

Processione e S. Messa

Dopo i giochi, la mattinata è proseguita con una sentita processione attraverso i corridoi e il giardino della scuola. I bambini, dai più piccoli ai più grandi, hanno partecipato con cartelloni colorati, bandierine e le loro voci esultanti che riempivano l’aria di canti. Ogni momento è stato accompagnato dall’entusiasmo contagioso dei ragazzi, che non vedevano l’ora di celebrare questo incontro speciale.

Successivamente, si è tenuta la Santa Messa, un momento di profonda spiritualità che ha coinvolto tutti i partecipanti, dai bambini agli insegnanti, alle Suore Figlie di Gesù. La Messa è stata celebrata con grande devozione, e la presenza di Gesù Bambino di Praga ha reso il momento ancora più solenne.

Foto ricordo e un invito speciale

Non poteva mancare un po’ di tempo per le foto ricordo, con i bambini desiderosi di immortalare il loro incontro con P. Andrea e la statua di Gesù Bambino. È stato un momento di allegria e condivisione, che ha lasciato un segno profondo nel cuore di tutti.

Prima di concludere la visita, P. Andrea ha voluto fare un invito speciale: i bambini sono stati incoraggiati a partecipare al Concorso di disegno “Piccoli Artisti del Natale”, un’occasione per esprimere la loro creatività e devozione attraverso l’arte. I migliori disegni verranno esposti presso il Santuario di Gesù Bambino di Praga ad Arenzano, una grande opportunità per i piccoli artisti di vedere le loro opere in un luogo tanto importante.

Grazie di cuore!

Un ringraziamento speciale va alle Suore Figlie di Gesù per l’invito e per l’organizzazione impeccabile di questa giornata. La loro dedizione e il loro amore per l’educazione dei bambini si sono visti in ogni dettaglio, rendendo questa visita una vera festa della fede e della gioia.

Questa mattinata a Massa è stata solo un piccolo assaggio del grande affetto che circonda la devozione a Gesù Bambino di Praga, una figura che continua a toccare i cuori di adulti e bambini. La nostra speranza è che l’incontro di oggi sia stato un seme di fede che crescerà nei cuori dei giovani partecipanti.

Iscriviti al Concorso di disegno “Piccoli Artisti del Natale”

Se i tuoi bambini desiderano partecipare al Concorso di disegno “Piccoli Artisti del Natale, non perdere l’occasione! Potranno dare sfogo alla loro creatività e vedere i loro disegni esposti ad Arenzano.

Per maggiori informazioni, puoi contattare P. Andrea Frizzarin al numero 3478242731, oppure inviare un messaggio WhatsApp.

Il primo viaggio della statua pellegrina di Gesù Bambino dopo la pausa estiva

Il primo viaggio della statua pellegrina di Gesù Bambino dopo la pausa estiva

Dopo una lunga pausa estiva, il viaggio della statua pellegrina di Gesù Bambino è ripreso con grande gioia e partecipazione. Dal 2 al 6 ottobre, siamo stati accolti nelle comunità di San Prisco e Maddaloni, due tappe ricche di momenti di grazia e devozione.

La prima parte della peregrinatio si è svolta a San Prisco, dove Don John, giovane sacerdote originario del Ghana, ci ha aperto le porte della parrocchia di Santa Maria di Costantinopoli. Per la maggior parte dei giorni, la statua di Gesù Bambino di Praga è stata venerata con grande partecipazione da parte dei fedeli, che hanno risposto con amore alla guida di Don John, un pastore profondamente legato alla sua comunità.

Il programma è stato ricco di celebrazioni e momenti di preghiera. Abbiamo iniziato con le Sante Messe e proseguito con le adorazioni eucaristiche, specialmente con i giovani, che hanno partecipato con fervore. La catechesi ha offerto un momento di riflessione e approfondimento sulla devozione a Gesù Bambino, mentre la preghiera con la coroncina e la benedizione dell’olio santo hanno portato conforto e fede a molti presenti.

Uno dei momenti più toccanti è stata la visita agli ammalati. Accompagnati dalla statua pellegrina, abbiamo portato la consolazione e la speranza di Gesù Bambino direttamente nelle case di chi non poteva partecipare di persona agli eventi. A chiudere queste intense giornate a San Prisco, la comunità ha organizzato una processione e una suggestiva fiaccolata per le strade, un segno di fede visibile che ha coinvolto anche i fedeli delle zone limitrofe. Prima del saluto finale, Don John ha impartito il mandato agli operatori parrocchiali, affidando loro il compito di continuare a diffondere la devozione con amore e dedizione.

Il 5 ottobre ci siamo poi spostati a Maddaloni, dove siamo stati accolti da Don Eduardo. Anche qui, la comunità ci ha abbracciato con calore, coinvolgendo diverse realtà parrocchiali. Abbiamo incontrato le scuole, i bambini del catechismo e tanti fedeli, tutti uniti dalla devozione per Gesù Bambino. L’evento ha attirato così tanta attenzione che anche il sindaco di Maddaloni è venuto a salutare, segno di quanto la peregrinatio abbia toccato il cuore della città.

Questi giorni sono stati davvero una grande benedizione, sia per i fedeli di San Prisco e Maddaloni che per i tanti devoti che sono giunti dopo aver sentito della peregrinatio della statua pellegrina di Gesù Bambino. Attraverso le varie celebrazioni, preghiere e incontri, abbiamo potuto far conoscere sempre di più la devozione a Gesù Bambino di Praga e invitare tutti i presenti a partecipare in futuro al pellegrinaggio ad Arenzano, un luogo speciale per la venerazione di questa sacra immagine.

Conclusione
Il primo viaggio della statua pellegrina di Gesù Bambino, dopo la pausa estiva, è stato un’esperienza ricca di fede e spiritualità. Ogni incontro, ogni celebrazione ha rafforzato il legame tra i fedeli e la devozione a Gesù Bambino, portando speranza e luce a tutte le persone che abbiamo incontrato lungo il cammino. Ora, con il cuore colmo di gratitudine, ci prepariamo alle prossime tappe, certi che questa devozione continuerà a toccare il cuore di tanti.