Una splendida giornata invernale sui monti di Arenzano ha offerto ai nostri seminaristi l’opportunità di connettersi con la natura e di riflettere in un contesto unico e suggestivo. La meta scelta per questa escursione è stata il Rifugio Salve Regina, situato in una posizione panoramica che domina il paesaggio circostante.

Sin dalle prime ore del mattino, il gruppo si è messo in cammino, godendo della bellezza della natura incontaminata e dei colori che solo le montagne sanno regalare. La giornata sembrava promettere momenti di pace e contemplazione, ma presto si è rivelata più impegnativa del previsto.
Nonostante una temperatura relativamente mite, il vento si è fatto sentire con forza, rendendo l’aria pungente e gelida. La brezza, inizialmente sopportabile, si è trasformata in un vero e proprio ostacolo, portando il gruppo a riflettere sull’importanza di adattarsi alle sfide impreviste della vita, anche nelle situazioni più serene.

Arrivati nei pressi del rifugio, i seminaristi hanno avuto giusto il tempo di ammirare il panorama mozzafiato che si estendeva all’orizzonte: un perfetto mix di cielo, mare e montagne. La vista, quasi surreale, è stata il momento culminante dell’escursione, un dono della natura che ha ripagato gli sforzi.
Tuttavia, il vento inclemente ha accelerato i tempi del rientro. Dopo un breve momento di pausa e condivisione, il gruppo ha deciso di tornare al Seminario per concludere la giornata in un ambiente più protetto.

Anche se breve, questa escursione ha lasciato il segno, offrendo un’esperienza che unisce bellezza, resilienza e comunità. Momenti come questi ricordano quanto sia importante prendersi del tempo per uscire dalla routine quotidiana, apprezzare le meraviglie del creato e affrontare le sfide con spirito di adattamento.

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